martedì 13 gennaio 2009

Dove finisce la tecnica?... quando inizia la creatività?...

Questa è una "scatola fotografica" pinhole, realizzata con i mattoncini della Lego (non vi dico la fatica per preservarla dagli attacchi dei figli!...), corredata da un meccanismo di "otturazione" fatto da me, in plastica e cartone, ed incollato sulla scatola stessa, il tutto 'nastrato' per prevenire aperture accidentali, magari in automobile con gli 'scassoni' e le vibrazioni... All'interno pellicola a colori, rullo 120 come sempre.



Che immagini realizza?
Come tutte le mie scatole non ha un obiettivo, ma solo un piccolo forellino su una sottile lamina metallica, che funge da diaframma fisso. Dato che non può essere molto grande (= diaframma "aperto") pena l'incapacità di rendere un'immagine accettabile (dal punto di vista della definizione, della resa dei dettagli), costringe ad avere tempi di esposizione molto molto lunghi, immaginate di fotografare con un diaframma di 1/264 o giù di lì... Quindi la scatola è opportuno appoggiarla in modo stabile, ed i soggetti in movimento... non vengono fotografati proprio! Inutile anche l'utilizzo di un flash... solo tanto tanto tempo: slow picture!



Ecco una delle immagini realizzate a San Galgano (SI), nella sessione di cui sopra, le "lame" di luce sono dovute all'infiltrazione fra i mattoncini della lego, non perfettamente sigillati... ma va bene lo stesso, anzi: esse sono caratteristiche, non difetti nella fotografia pinhole! Avessi voluto una foto "normale" avrei usato una normale macchina fotografica... No?... ;)

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